Alzheimer, ecco un "neurotermometro"
Un team del San Raffaele ha verificato che attraverso una Pet e uno
specifico marcatore è possibile cogliere le eventuali alterazioni
nell'invio degli impulsi elettrici fra i neuroni e dunque "prevedere"
l'arrivo della malattia e cure (più efficaci) sin dallo stadio iniziale ....continua a leggere
da: http://www.repubblica.it