giovedì 13 dicembre 2012

Censis: in Italia 2,2 mln anziani non autosufficienti

Gli italiani chiedono un nuovo sistema di welfare

 
Crolla la fiducia nel welfare pubblico: per il 63% dei cittadini è inadeguato, l’86% vuole che sia modificato per dare copertura ai nuovi bisogni, il 54% chiede di tagliare le spese inutili, per l’86% è necessario far pagare i servizi in relazione al reddito delle persone che li utilizzano
 
Un sistema di welfare che funziona male e coprirà sempre meno. Cresce la sfiducia dei cittadini nell’attuale sistema di welfare: il 63% ritiene che non offre una buona copertura per i diversi rischi, per il 75% non riesce a contenere le diseguaglianze sociali, per il 79% costa troppo al bilancio pubblico. Considerati questi presupposti, non stupisce che per l’86% degli italiani il welfare debba essere assolutamente cambiato per rispondere meglio ai nuovi bisogni di protezione, come la non autosufficienza. I cittadini non vogliono solo tagli, ma anche razionalizzazione ed efficienza: il 62% pensa che in sanità le manovre di finanza pubblica tagliano i servizi, senza eliminare sprechi o razionalizzare le risorse. È quanto emerge dalla seconda indagine «Le nuove tutele oltre la crisi. Il welfare possibile per giovani, migranti e non autosufficienti» realizzata dal Censis per il Forum Ania-Consumatori (fondazione promossa dall’Ania che vuole rendere sistematico il dialogo tra imprese di assicurazione e consumatori) e presentata oggi a Roma presso l’Auditorium dell’Ara Pacis. ....Continua a leggere

da: http://www.censis.it