venerdì 4 gennaio 2013

Domiciliarità consapevole: la Puglia potenzia l'offerta sfruttando la tecnologia


 
Nel workshop A Casa è meglio si è parlato anche dell'impegno della Regione Puglia, che punta ad arrivare a 3.5 anziani ogni 100 presi in carico dall'ADI con servizi quali tele-soccorso e tele-assistenza sostenuti dal sistema pubblico

La domiciliarità è di tutti. Soprattutto oggi, a cavallo di un'epoca che ancora cerca soluzioni e servizi complementari atti a migliorare la vita dei pazienti e il "lavoro" delle famiglie, che hanno sempre meno tempo - e meno mezzi - per assistere i loro cari. Per capire perché "A casa è meglio", la Comunità di Sant'Egidio ha messo insieme qualificati relatori provenienti da diverse Regioni italiane (Lazio, Puglia, Campania, Veneto, Toscana, Piemonte, ecc) in un workshop come al solito ricco di spunti. Tra i quali, spiccano sicuramente le modalità di intervento della Regione Puglia.


Continua a leggere

da: http://www.nonautosufficienza.it