
I ricercatori della McGill university canadese hanno presentato sulla rivista Neuroimage una tecnica che consente di diagnosticare l'Alzhermer attraverso la rielaborazione di dati della risonanza magnetica.
La tecnica divide le immagini del cervello in cubetti di cinque millimetri di spigolo, cercando i segni dell’atrofia specifica dell’Alzheimer, soprattutto nell’ippocampo e nella corteccia entorinale.
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da: http://www.centromaderna.it