giovedì 24 ottobre 2013

Il paziente di Alzheimer, accompagnatori e sperimentazioni cliniche. Intervista al Dr. Craig Ritchie

Intervista al Dr. Craig Ritchie, consulente, West London Mental Health Trust.

Eventi traumatici o situazioni abbondanti di stress quotidiano durante la fase media dell'esistenza possono innescare cambiamenti fisiologici duraturi nel cervello e aumentare il rischio di demenza e di Alzheimer nelle donne, secondo un nuovo studio condotto dalla Sahlgrenscka Academy della Goteborg University e pubblicato su Bmj.
Subire notevoli quantità di stress in mezza età incrementa la vulnerabilità all'insorgenza di demenza in tarda età, sostiene la ricerca che ha coinvolto ottocento donne svedesi. Lo stato di salute mentale e fisica delle partecipanti è stato monitorato per un periodo di quasi quarant'anni attraverso il Prospective Population Study of Women di Goteborg iniziato nel 1968.
Lo studio ha valutato l'impatto psicologico di 18 fattori di stress comuni come divorzio, vedovanza, grave malattia o morte di un figlio, malattie mentali o alcolismo di un membro della famiglia, disoccupazione personale o del partner, scarso supporto sociale.
E l'incidenza di sintomi come disagio, irritabilità, paura e disturbi del sonno. I dati suggeriscono che lo stress durante la mezza età può causare danni strutturali e funzionali al cervello e promuovere l'infiammazione nel tempo associata allo sviluppo di demenza.

da: http://news.paginemediche.it


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