Nell'ambito di "Care to Care", il
Corso di formazione per familiari di persone affette da demenza
organizzato dal Centro Diurno Alzheimer "Villa dei Pini di Cassano delle
Murge", il dott. Franco Mastroianni, geriatra dell'Ospedale "F.
Miulli" risponde alla nostra domanda:
Quanto è importante, per il familiare, essere consapevole della malattia del proprio caro?
"Conoscere la malattia di Alzheimer, capirne i sintomi, apprendere come gestire i disturbi comportamentali, significa poter assolvere con competenza e sicurezza al ruolo di caregiver. La progressione dei sintomi cognitivi e le relative modalità di approccio sono un elemento fondamentale per ridurre lo stress di chi assiste. La malattia deve essere intesa non più come patologia del singolo ma come malattia della famiglia, o addirittura di più famiglie, visto il coinvolgimento di più figure, coniuge, figli, altri assistenti (badanti) e pertanto una adeguata formazione di tutte queste figure che, a vari livelli, sono coinvolti nell’assistenza al malato, rappresenta un punto cruciale della gestione lunga e difficile del soggetto affetto da Alzheimer. Inoltre, la diagnosi precoce, può far guadagnare tempo prezioso al malato ed alla sua famiglia, in quanto la precocità di alcune cure, può fa ritardare l’istituzionalizzazione e migliorare gli aspetti comportamentali che sono quasi sempre la causa dello sfiancamento e del fallimento dell’assistenza familiare o domestica. La formazione è quindi un punto fondamentale e deve riguardare non solo i familiari ma anche il personale sanitario che, professionista dell’assistenza, deve poter svolgere il suo nobile ruolo con le migliori conoscenze ed il massimo della competenza."
Ricordiamo che le iscrizioni per gli ultimi posti disponibili possono effettuarsi sino a venerdì prossimo.
Quanto è importante, per il familiare, essere consapevole della malattia del proprio caro?
"Conoscere la malattia di Alzheimer, capirne i sintomi, apprendere come gestire i disturbi comportamentali, significa poter assolvere con competenza e sicurezza al ruolo di caregiver. La progressione dei sintomi cognitivi e le relative modalità di approccio sono un elemento fondamentale per ridurre lo stress di chi assiste. La malattia deve essere intesa non più come patologia del singolo ma come malattia della famiglia, o addirittura di più famiglie, visto il coinvolgimento di più figure, coniuge, figli, altri assistenti (badanti) e pertanto una adeguata formazione di tutte queste figure che, a vari livelli, sono coinvolti nell’assistenza al malato, rappresenta un punto cruciale della gestione lunga e difficile del soggetto affetto da Alzheimer. Inoltre, la diagnosi precoce, può far guadagnare tempo prezioso al malato ed alla sua famiglia, in quanto la precocità di alcune cure, può fa ritardare l’istituzionalizzazione e migliorare gli aspetti comportamentali che sono quasi sempre la causa dello sfiancamento e del fallimento dell’assistenza familiare o domestica. La formazione è quindi un punto fondamentale e deve riguardare non solo i familiari ma anche il personale sanitario che, professionista dell’assistenza, deve poter svolgere il suo nobile ruolo con le migliori conoscenze ed il massimo della competenza."
Ricordiamo che le iscrizioni per gli ultimi posti disponibili possono effettuarsi sino a venerdì prossimo.
Per informazioni ed iscrizioni si può contattare lo 080.3072307
dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.
