Bari, lun. 5 novembre, Istituto Benedetto Croce,
Obiettivi del corso
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sviluppare competenze specifiche per assistere e stimolare l'ANZIANO con Alzheimer, nelle quotidiane attività di cura, igienico-sanitarie, e di supporto
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garantire il massimo benessere dell'anzianoDocenti:> dott.ssa Giulia Zanoni, psicologa clinica: psicologia gerontologica, demenze senili, processi cognitivi, memoria, tecniche di assistenza> dott. Loris Dal Poz, psicologo del lavoro: flussi comunicativi tra gli attori dell'assistenza.Programma:
superare il disorientamento di chi fornisce l'assistenza -
conoscere la malattia e le sue espressioni
OSSERVARE L'ANZIANO
riconoscere i deficit cognitivi:
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memoria, comprensione verbale, aprassia, disorientamento temporale e spaziale, disturbi del linguaggio e dell'attenzione, apatia, depressione, dolore
identificare i disturbi comportamentali:
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comportamento motorio, insonnia, allucinazioni, agitazione
il valore del flusso comunicativo: trasmettere ai colleghi informazioni utili sulle condizioni dell'anziano
COMUNICARE CON L'ANZIANO
la comunicazione verbale e non verbale:
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come approcciarsi, cosa fare, cosa evitare
tecniche di comunicazione in grado di stimolare correttamente i processi cognitivi, nello svolgimento delle quotidiane attività di assistenza e cura dell'anziano
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di cosa possiamo parlare durante la cura e l'assistenza per stimolare la memoria ed il ragionamento?
GESTIRE I DISTURBI COMPORTAMENTALI
identificare la situazione, intervenire a soluzione del problema, prevenirlo
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perdita di oggetti e accuse di furto verso terzi
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reazioni aggressive, allucinazioni
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agitazione, apatia, depressione, ansia, paura
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incapacità nel riconoscere persone o cose
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comportamenti imbarazzanti
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insonnia, vagabondaggio
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disorientamento temporale
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difficoltà nell'alimentarsi
stimolare il mantenimento dell'autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane
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evitare di sostituirsi all'anziano: perché e come
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la pazienza ed il rispetto dei tempi della persona