giovedì 15 novembre 2012

CONVEGNO - assistere e stimolare l'anziano con alzheimer nelle quotidiane attivita' di cura, alimentazione e igienico sanitarie.

Bari, lun. 5 novembre, Istituto Benedetto Croce,


Obiettivi del corso
  • sviluppare competenze specifiche per assistere e stimolare l'ANZIANO con Alzheimer, nelle quotidiane attività di cura, igienico-sanitarie, e di supporto
  • garantire il massimo benessere dell'anziano

    Docenti:
    > dott.ssa Giulia Zanoni, psicologa clinica: psicologia gerontologica, demenze senili, processi cognitivi, memoria, tecniche di assistenza
    > dott. Loris Dal Poz, psicologo del lavoro: flussi comunicativi tra gli attori dell'assistenza.


    Programma:
     
    superare il disorientamento di chi fornisce l'assistenza
  • conoscere la malattia e le sue espressioni

 
OSSERVARE L'ANZIANO
riconoscere i deficit cognitivi:
  • memoria, comprensione verbale, aprassia, disorientamento temporale e spaziale, disturbi del linguaggio e dell'attenzione, apatia, depressione, dolore
identificare i disturbi comportamentali:
  • comportamento motorio, insonnia, allucinazioni, agitazione
il valore del flusso comunicativo: trasmettere ai colleghi informazioni utili sulle condizioni dell'anziano

 
COMUNICARE CON L'ANZIANO
la comunicazione verbale e non verbale:
  • come approcciarsi, cosa fare, cosa evitare
tecniche di comunicazione in grado di stimolare correttamente i processi cognitivi, nello svolgimento delle quotidiane attività di assistenza e cura dell'anziano
  • di cosa possiamo parlare durante la cura e l'assistenza per stimolare la memoria ed il ragionamento?


GESTIRE I DISTURBI COMPORTAMENTALI
identificare la situazione, intervenire a soluzione del problema, prevenirlo
  • perdita di oggetti e accuse di furto verso terzi
  • reazioni aggressive, allucinazioni
  • agitazione, apatia, depressione, ansia, paura
  • incapacità nel riconoscere persone o cose
  • comportamenti imbarazzanti
  • insonnia, vagabondaggio
  • disorientamento temporale
  • difficoltà nell'alimentarsi
stimolare il mantenimento dell'autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane
  • evitare di sostituirsi all'anziano: perché e come
  • la pazienza ed il rispetto dei tempi della persona