Alzheimer, per la prima volta c'è ottimismo

Platea affollata di scienziati attenti alle presentazioni della 5^th Clinical Trials Conference on Alzheimer's Disease (CTAD), al Grimaldi Forum Convention Center di Montecarlo. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha previsto che i casi di demenza nel mondo raddoppieranno nei prossimi vent'anni, con una stima di 65.700.000 malati. Aula compatta, molti gli applausi. E non solo all'annuncio della seconda parte dell'analisi indipendente di dati sugli effetti di solanezumab, condotta da Alzheimer's Disease Cooperative Study (ADCS). Già era stata confermata la riduzione del 34% del tasso di declino cognitivo - non quello funzionale - nei pazienti con Alzheimer lieve, adesso si sa che l'anticorpo monoclonale sviluppato da Eli Lilly and Company provoca un cambiamento statisticamente significativo nella presenza totale di Beta-amiloide nel liquido cerebrospinale (CSF) in soggetti positivi al controllo PET.

Continua a leggere 

da: http://affaritaliani.libero.it